Liu Xia, moglie del dissidente cinese
Liu Xiaobo, recente
premio Nobel per la Pace 2010, è agli arresti domiciliari.
La notizia è stata diffusa dalla donna stessa attraverso
Twitter.
Gli agenti della polizia presidiano la sua casa e la controllano a vista, impedendole qualsiasi contatto con il mondo esterno.
La poetessa cinese è però riuscita a collegarsi al suo account Twitter per informare il mondo circa le condizioni sue e del marito, condannato a
11 anni di carcere per aver partecipato alla stesura di "
Carta 08", l'appello on-line per i diritti umani in Cina.
"Amici, sono tornata. L'8 ottobre sono stata posta agli arresti domiciliari. Non so quando potrò vedere qualcuno. Il mio telefonino è fuori uso e non posso effettuare nà© ricevere chiamate" è il messaggio postato dalla donna sul sito di
microblogging.
Sempre attraverso Twitter, Liu Xia ha confermato di aver visitato il marito in cella: "ho visto Xiaobo e gli ho detto della vittoria. Egli ha dichiarato commosso di voler dedicare il premio alle vittime della repressione di
piazza Tien'anmen. Per piacere, chiedo il vostro aiuto per poter continuare a comunicare attraverso Twitter. Grazie".
Le informazioni riguardanti la situazione dei due coniugi sono per la maggior parte messaggi lasciati sulla popolare piattaforma di microblogging da Liu Xia stessa e dall'amico dissidente
Wang Jinbo.
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