Intel ha presentato il
bilancio relativo al terzo trimestre 2010, conclusosi lo scorso 25 settembre.
Il fatturato complessivo della compagnia statunitense è stato di
11,1 miliardi di dollari, registrando dunque una crescita del
18% rispetto ai
9,39 miliardi registrati lo scorso anno nello stesso periodo dell'anno.
Per quanto riguarda l'utile operativo si è registrato un considerevole aumento rispetto all'anno scorso:
4,1 miliardi contro gli 1,86 del 2009.
Le ragioni di questi buoni risultati sarebbero riconducibili alla grande domanda di chip avanzata negli scorsi mesi dai vari clienti produttori.
Secondo il parere di
Paul Otellini, CEO di Intel, il trend positivo della compagnia sarà costante anche in futuro. Il timoniere della società americana infatti prevede che la domanda di
chip possa anche incrementare nei prossimi mesi sotto la spinta di nuovi dispositivi come la
Google TV.
Anche le divisioni della compagnia sono in crescita. Il comparto
PC ha segnato un fatturato di
6,3 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 5,2 dello scorso anno, mentre la divisione
Data Center Group si è attestata a quota
1,85 miliardi, migliorando gli 1,38 del 2009.
Per il quarto trimestre dell'anno Intel prevede un fatturato di
11,4 miliardi di dollari. Otellini ripone molte aspettative nel mercato dei
tablet e degli
smartphone, dove Intel potrà far affidamento sulla tecnologia avuta da Infineon, società neo acquisita, che permetterà di implementare il supporto al 3G e al 4G nei futuri chip Atom.
In seguito alla diffusione di questi dati, il titolo dell'azienda di Santa Clara è salito dell'
1% nell'
after hour.
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