Il governo francese ha promosso una "
carta di buona condotta" al fine di proteggere i dati personali sul
web.
Il documento è stato firmato a
Parigi ed ha visto la sottoscrizione di
Microsoft France,
Pages Jaunes (Pagine Gialle),
Skyblog e network come
Viadeo e
Copains d'avant che d'ora in poi si impegneranno al fine di garantire una maggior trasparenza nell'utilizzo dei dati personali pubblicati in rete dagli utenti.
L'accordo vuole essere un primo passo nella conquista del cosiddetto "
diritto all'oblio", ossia quello di non lasciare tracce di dati all'interno dei motori di ricerca e sul web.
La carta, che non è coercitiva, mira inoltre alla creazione di un "ufficio reclami virtuale" e vorrebbe agevolare gli utenti nell'eventuale eliminazione dei propri account e nel controllo della pubblicazione dei propri dati personali sui motori di ricerca.
Google e
Facebook, i grandi protagonisti del web, non hanno però firmato l'accordo. Questo anche se - secondo quanto riportato dal segretario di stato per lo sviluppo dell'economia digitale,
Nathalie Kosciusko-Morizet - sarebbero in corso "discussioni" con i loro rappresentanti per arrivare ad una "collaborazione internazionale che rinforzi la protezione della vita privata su internet".
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