Da qualche ora
Microsoft non è più la stessa.
Steve Ballmer, in una
mail ai dipendenti, ha infatti annunciato la
volontà di Ray Ozzie, attuale chief software architect dell'azienda,
di lasciare il proprio posto.
Ballmer avverte che la transizione non sarà immediata.
Ci vorrà infatti del
tempo per effettuare il passaggio verso una nuova gestione, con Ray Ozzie e Microsoft impegnati a traghettare progetti e personale verso la fase successiva.
Bill Gates, Craig Mundie, Ray Ozzie, e Steve Ballmer - Foto di Microsoft, Corp.Per il momento, avvisa Ballmer, il manager continuerà a far parte dell'azienda di Redmond, assumendo un ruolo attivo in alcuni
progetti legati all'intrattenimento in cui Microsoft sta impiegando molte energie.
La parte più curiosa del comunicato riguarda però l'intenzione di non sostituire Ray Ozzie, lasciando quindi
vacante il posto di chief software architect.
Secondo molti analisti, l'allontanamento di Ozzie rappresenterebbe per Microsoft un passo decisivo verso una generale ristrutturazione delle politiche aziendali.
Senza un nome carismatico capace di guidare l'azienda, come era stato Bill Gates, Microsoft avrebbe deciso di puntare su
una struttura più aperta, spostando il baricentro aziendale su più punti, ovvero i singoli gruppi di lavoro.
Ray Ozzie, subentrato a
Bill Gates nel 2006, avrebbe quindi deciso di allontanarsi da Microsoft e di muovere i propri sforzi in altre direzioni proprio per
contribuire a questo cambiamento aziendale, pur mantenendo un forte contatto con l'azienda che ha contribuito a far crescere.
Il futuro di Ray Ozzie si configura quindi come una lenta transizione da Microsoft verso progetti non ben definiti, mentre
Steve Ballmer diventa la prima guida di Microsoft, unico capitano di una nave impegnata in un deciso cambiamento di rotta. E i risultati della manovra si vedranno solo tra qualche tempo.
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