Nuovi dettagli emergono sull'omicidio di
Sarah Scazzi. La
Gazzetta del Mezzogiorno ha riportato la notizia che in casa Misseri si era soliti comunicare con dei "
pizzini", dei foglietti di carta. Questo in modo da evitare intercettazioni e eventuali cimici che i Carabinieri avrebbero potuto aver nascosto nelle stanze dell'abitazione. Il quotidiano precisa inoltre che questi "pizzini",
appena letti dai destinatari, venivano subito distrutti.
Il giornale barese riporta inoltre un'altra notizia che potrebbe portare a nuovi sviluppi giudiziari nella vicenda: i
Ris di Roma avrebbero trovato nello sportello della batteria del cellulare di Sarah
quattro diverse impronte digitali. Al momento però le forze dell'ordine non si sono ancora espresse in merito.
Se questa notizia troverà la conferma ufficiale, la frase intercettata di
Sabrina Misseri: "perchà© gli ha dato il cellulare se sapeva che ieri lo abbiamo toccato tutti?", potrebbe acquistare un importante significato e dare un'importante svolta all'indagine.
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