Sarah potrebbe essere stata uccisa nell'abitazione dei Misseri e non nel garage.
E' questa l'ultima novità sull'omicidio di Avetrana resa nota dagli inquirenti dopo l'intervento dei
Ris dove è stata perquisita casa
Misseri in cerca dell'arma del delitto e di un mazzo di chiavi che la ragazzina aveva con se quel 26 agosto.
Ieri i Ris hanno messo sotto sopra l'abitazione in cerca di nuove tracce che smentiscano o confermino la nuova pista. E sempre ieri
Cosima, madre di
Sabrina, è stata risentita come persona informata sui fatti. Nessuna novità dalla bocca donna che pare stia cercando di coprire la figlia. Sarà risentita a breve e i suoi "non ricorco" non basteranno agli inquirenti decisi a farla rispondere ad alcune domande chiave.
Importantissimo sarà ricostruire ciò che accadde nel lasso di tempo tra le 14.28, ora in cui Sabrina ha risposto all'sms dell'amica
Mariangela e le 14.40, dove è partita la messa in scena della scomparsa di Sarah. Altro buco di tempo è quello in cui Mariangela ha dovuto aspettare Cosima e Sabrina.
L'amica aveva infatti dichiarato di aver aspettato per 10 minuti che la venissero a recuperare per dar via alle ricerche. Nelle ultime ore è stato sentito persino l'amico
Ivano Russo, conteso in amore dalle due cugine e ipotetico movente del delitto, che non ha però rilasciato alcuna dichiarazione dopo due ore di interrogatorio.
Sfuma sempre di più la figura dello "zio orco" per far spazio all'ipotesi che a uccidere la quindicenne sia stata la figlia.
Michele avrebbe aiutato Sabrina a far sparire il corpo e, successivamente mosso dal rimorso,ha confessato addossandosi ogni colpa.
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