Dopo la Spagna giunge anche da oltre oceano la protesta nei confronti di
Street View. E' il Canada, infatti, l'ultimo a lamentare la violazione della privacy del servizio di mappatura locale di Google che ha
tracciato informazioni personali attraverso le sue street car. Mountain View ha giustificato la violazione della privacy dei cittadini come un incauto errore tecnico e ha dichiarato di avere interrotto le operazioni di mappatura non appena si sono accorti del problema.
Il commissario per la privacy canadese,
Jennifer Stoddart, ha fatto sapere che quella di Street View è una grave violazione dei diritti della privacy canadese ma non si procederà per il momento per vie legali.
A differenza del caso spagnolo, in cui
Google dovrà risarcire una grossa somma, il caso canadese si è quindi concluso con un rimprovero e la promessa di una maggiore attenzione in futuro.
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