Google continua a evolvere e a conquistare nuove fette del mercato tecnologico, ma stanno sorgendo
dubbi sulla stabilità dell'azienda, soprattutto allo spuntare di certe notizie.
La più recente è il
passaggio a Facebook di David Garcia, ingegnere informatico fino a poco tempo fa al lavoro sul nuovo
Google Chrome.
La fuoriuscita di Garcia da Google
non rappresenterebbe un grosso problema per l'azienda, che ha già assicurato di avere personale qualificato più che sufficiente per i propri progetti, ma fa sorgere
dubbi sulle conseguenze per l'azienda.

David Garcia, infatti, non è il primo ingegnere ad andarsene da Google.
Anche Matthew Papakipos, a capo della divisione di ingegneria software, se n'era andato qualche tempo fa proprio per approdare sui lidi dominati da Mark Zukenberg.
Lo spostamento di Papakipos, figura di alto livello nell'azienda di Mountain View e uno dei padri di Google Chrome, era stato visto come un
duro colpo, ma isolato.
Ora, con l'aggiunta di Garcia e il recente passaggio a Facebook di
Erik Tseng, product manager di alto grado per Android, comincia a delinearsi l'eventualità di una reale e costante
fuga di cervelli da Google verso l'azienda del famoso social network.
A confermare certe preoccupazioni ci sarebbero poi i
tentativi fatti da Google per far rimanere i suoi dipendenti nell'ovile, il tutto a suon di dollari, tra
bonus e aumenti.
Ancora non sappiamo se Google stia effettivamente perdendo risorse intellettuali o se le ultime fuoriuscite di personale siano solo un evento momentaneo, ma sicuramente i suoi avversari non aspettano altro che di scoprirlo. E trarne vantaggio.
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