A
Pont-Saint-Martin, in provincia di Aosta, chi non paga le rette della mensa scolastica vede apparire il proprio nome sul
sito internet del Comune.
Sul
web, insieme ai dati dei genitori, vi sono anche i nomi dei ragazzi che hanno usufruito del servizio mensa. Con la
delibera 299 del 3 settembre, l'
Amministrazione comunale ha deciso di avviare delle disposizioni per chi
non avesse pagato le rette (o parte di esse) di asilo, scuole elementari o medie frequentate dai propri figli: accanto ai nomi dei cittadini morosi e dei figli, sul sito comunale sarebbero stati pubblicati anche il periodo di mancato pagamento e la cifra dovuta.
La decisione ha immediatamente suscitato diverse polemiche in paese, anche all'interno della minoranza di centrosinistra guidata dal consigliere
Cleta Yeuillaz. Secondo la donna vi è stata una vera e propria
violazione della privacy: "Chi non ha pagato è stato messo alla berlina, rischiando di essere discriminato. Occorre considerare che la maggior parte di queste persone sono extracomunitarie, già abbastanza bersagliate", ha dichiarato.
Il sindaco,
Guido Yeuillaz, si difende affermando che non vi è stata alcuna violazione della privacy, poichà© i dati inseriti in internet non sono sensibili ed "è la legge che prevede di pubblicare sull'albo pretorio digitale tutti i provvedimenti".
Il primo cittadino ha poi aggiunto che "si è trattato semplicemente di un atto all'insegna della massima trasparenza, abbiamo ripetutamente invitato le famiglie in difficoltà a richiedere l'esenzione dal pagamento, ma nessuno si è fatto avanti. Inoltre, chi non aveva pagato è stato invitato a farlo più volte, sia con sms che con telefonate, lettere e convocazioni dirette, ma anche in questo caso è risultato essere tutto inutile".
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