Steve Ballmer non può che essere soddisfatto.
Microsoft ha infatti chiuso il trimestre appena trascorso con un
fatturato totale di
16,2 miliardi di dollari, con un
incremento del 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Secondo il
comunicato ufficiale dell'azienda, l'
utile operativo si assesta sui
7,12 miliardi di dollari, con un incremento del
59% sull'anno precedente, l'
utile netto arriva a
5,41 miliardi e il
51% di guadagno, mentre l'
utile per azione è di
62 centesimi di dollaro, il
55% in più rispetto allo stesso trimestre del 2009.
Peter Klein, capo ufficio finanziario di Microsoft, ha dichiarato che "questo è stato un
trimestre eccezionale che ha visto la combinazione di una solida
crescita aziendale con una continuativa e forte
domanda dell'utenza per Office 2010, Windows 7 e le console Xbox 360, con i successi di titoli come
Halo Reach".
Microsoft ha quindi fatto centro con molti dei suoi prodotti, e tiene a mettere in evidenza i risultati commerciali più brillanti come la supremazia di
Xbox 360 sulle altre console nel mercato americano, l'incremento delle sponsorizzazioni per
Bing, e l'ottima accoglienza di Windows 7 e
Office 2010, riconfermando una posizione di primo piano nel segmento dei sistemi operativi e della produttività aziendale.
Windows 7 è stato sicuramente il primo attore di questo brillante trimestre. Il sistema operativo Microsoft ha infatti raggiunto i
240 milioni di licenze, di cui oltre 60 milioni solo nell'ultimo trimestre. Il reparto Windows incassa 4,8 miliardi, contro i 2,9 dell'anno precedente, con un
utile di 3,3 miliardi.
Altri fiori all'occhiello per l'azienda di Redmond sono le buone risposte della clientela per i
servizi cloud e server di Microsoft e gli ottimi risultati dei portali di
vendita online.

A raffreddare gli entusiasmi arrivano però le
valutazioni comparative con un'altra azienda del settore informatico:
Apple. Nello stesso trimestre giugno-settembre, infatti, la casa della mela ha ottenuto un
fatturato totale di 20,34 miliardi di dollari, con un margine di oltre
4 miliardi su Microsoft.
Steve Ballmer e soci fanno bene a essere soddisfatti dei risultati ottenuti, i guadagni sono evidenti e le strategie degli ultimi mesi stanno dando
frutti ben oltre le aspettative, ma l'azienda dovrà riprendere la
velocità perduta e cercare di raggiungere
Steve Jobs, ormai lanciato in una corsa apparentemente senza ostacoli di rilievo.
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