"The Social Network", il fenomeno Facebook arriva al cinema

Il film in uscita il 12 novembre si interfaccia con ciò che è la società  nel terzo millennio. "The Social Network", racconta infatti l'ascesa di Facebook e del suo fondatore senza scrupoli.
Nella pellicola distribuita da Sony il giovane attore Jessi Eisenberg interpreta infatti Mark Zuckerberg che, insieme all'amico Eduardo Saverin (Andrew Garfield), ha dato vita nel 2003 al social network che ora conta cinquecento milioni di utenti: Facebook.
L'attore protagonista stesso, durante la presentazione del film avvenuta ieri al Festival del cinema di Roma, ha raccontato come le azioni di Zuckerberg non siano state poi così negative. A proposito del suo tradimento nei confronti del socio fondatore Saverin ha dichiarato che "non è un vero e proprio tradimento. Lui era solo concentrato su Facebook e non su l'amicizia. Non è un buono nè un cattivo amico ma solo un grande leader che porta avanti il suo progetto".
Eisenberg interpreta in maniera incredibile il personaggio: "Per entrare meglio nei panni del protagonista mi facevo inoltrare ogni sua dichiarazione. Per vedere che pensava e come lo diceva. Lui è una persona intelligentissima, un nerd timido e genio dell'informatica. Non aveva spiccate doti relazionali e in fondo, il social network, è stato creato apposta per questo motivo".
Le reazioni del giovane più ricco al mondo non sono state negative. L'attore ha infatti raccontato di aver ricevuto un sms di congratulazioni da parte di Zuckerberg tramite un cugino che lavora per Facebook.
Ironico, dunque, anche se la sua figura (nel film di Fincher) appare quella di un traditore che volta le spalle per arrivare al successo. Da qui lo slogan del film "Non arrivi a 500 milioni di amici senza farti qualche nemico". 


Ecco la trama: La storia della nascita di Facebook raccontata tramite la vita del suo creatore Marc Zuckerberg, il direttore finanziario ed ex amico Eduardo Saverin (Andrew Garfield).  Dopo il boom internazionale del sito, con lo zampino dell'ex creatore di Napster Sean Parker (Justin Timberlake), Saverin viene escluso. Partono così due cause contro il ventenne Zuckerberg diventato miliardario: una di Saverin, l'altra dei gemelli Winklevoss (Armie Hammer e Josh Pence), suoi ex colleghi di facoltà , che sostengono di aver avuto loro l'idea.

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