Blue Coat Systems, azienda che opera nell'ambito dell'
Application Delivery Networking, ha annunciato che le appliance
PacketShaper possono ora offrire il
riconoscimento istantaneo di
applicazioni e
contenuti web in modo da consentire alle organizzazioni di essere un passo avanti rispetto alla rapida evoluzione del web con un minimo impegno da parte della struttura IT.
Grazie alla funzionalità di "classificazione in base alla categoria dell'URL", le appliance PacketShaper consentono il
controllo intelligente in grado di gestire con immediatezza le nuove applicazioni e i nuovi contenuti web senza la necessità di aggiornamenti o nuove policy.
"Attualmente il
traffico HTTP è sempre più legato all'attività aziendale, tuttavia la maggior parte delle organizzazioni non ha visibilità su questo tipo di traffico. Ciò rende impossibile distinguere fra applicazioni web fondamentali per l'attività aziendale da quelle che potrebbero essere dannose, per non parlare poi di tutti quei contenuti web non classificabili nà© con le une nà© con le altre come social network e video" - ha dichiarato
Cindy Borovick, Vice President Enterprise Communications Infrastructure and Datacenter Networks presso
IDC - "le aziende devono essere in grado di differenziare in modo chiaro il traffico web secondo criteri di estrema granularità e di scalabilità che permetta l'adeguamento all'aumento dei nuovi contenuti e alle nuove applicazioni.
"Le appliance PacketShaper possono ora utilizzare il servizio
Blue Coat WebPulse in ambiente cloud, una comunità costituita da
70 milioni di utenti che consente una conoscenza approfondita del web attraverso informazioni condivise, per comprendere e inserire in categorie i contenuti e le applicazioni web in tempo reale. L'integrazione con il servizio WebPulse consente alle appliance PacketShaper di classificare decine di milioni di siti web e miliardi di URL inserendoli in 80 categorie logiche e gestibili, consentendo così alle organizzazioni di gestire e applicare policy a contenuti analoghi in modo collettivo.
Grazie al servizio WebPulse, ogni URL può essere catalogato in un massimo di quattro categorie diverse, consentendo una gestione e una visibilità delle applicazioni e dei contenuti web più precisa e granulare. Un'organizzazione, ad esempio, può consentire l'accesso a
Facebook per aggiornamenti dello
status e chat limitando invece la larghezza di banda allocata per giochi in Facebook.
La classificazione in base alle categorie degli URL integrata nelle appliance PacketShaper consente alle organizzazioni di creare oggi policy che si applicheranno automaticamente a contenuti e applicazioni appena individuati senza la necessità di scaricare nuove signature, cambiare configurazioni o creare nuove policy.
"L'integrazione con WebPulse fornisce alle appliance PacketShaper una visione completa e dinamica dei contenuti e delle applicazioni web, che consente alle aziende di stare un passo avanti" - ha dichiarato T
om Shea, general manager della Business Unit PacketShaper presso
Blue Coat Systems - "questa conoscenza, abbinata a robusti controlli della larghezza di banda e delle applicazioni che sono la colonna portante delle appliance PacketShaper, offre alle organizzazioni la prevedibilità delle prestazioni necessaria per le applicazioni aziendali strategiche basate sul web oltre alla flessibilità di implementazione delle policy per altri contenuti web."
La nuova funzionalità di classificazione sulla base delle categorie degli URL è disponibile in tutte le appliance PacketShaper esistenti sotto forma di
aggiornamento software.
Blue Coat sta inoltre introducendo una
nuova appliance PacketShaper che offre più del doppio delle prestazioni dell'appliance PacketShaper 10000.
L'appliance PacketShaper 12000 gestisce fino a
3 Gbps di throughput aggregato per il tipico traffico aziendale, offrendo una piattaforma di elevata capacità per l'attuale complesso mix di applicazioni e contenuti.
Blue Coat ha anche migliorato l'
IntelligenceCenter, la piattaforma centrale di reporting per appliance PacketShaper distribuite, per supportare il reporting sulle nuove classificazioni basate sulle categorie degli URL.
Il nuovo Blue Coat IntelligenceCenter aggiunge i controlli dell'accesso basati sul ruolo che garantiscono la flessibilità necessaria per definire ruoli e funzioni specifici per gli amministratori di rete.
Grazie ai controlli sulla base del ruolo, le organizzazioni possono definire azioni come, ad esempio, la visualizzazione dei report, la gestione degli avvisi e la modifica delle topologie, per risorse specifiche che potrebbero includere dispositivi, regioni o siti.
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