Arriva la
Seconda Conferenza Mondiale di Science for Peace.
La Conferenza Mondiale è l'
appuntamento annuale di Science for Peace dove
Premi Nobel, scienziati e personaggi illustri si sono riuniti per parlare di pace e proporre soluzioni concrete.
L'evento, promosso dalla
Fondazione Umberto Veronesi, si è aperto oggi a Milano (presso l'Università Bocconi) e terminerà domani.
Per la
pace globale, secondo la Conferenza tenutasi oggi, bisognerebbe intraprendere tre vie.
Ridurre gli investimenti militari per aumentare quelli in ricerca, rafforzare il ruolo delle donne e sviluppare il dialogo interreligioso.
Science for Peace, di cui fanno parte 21 Premi Nobel e figure di rilievo internazionale, è
nata nel 2009 per volontà di Veronesi con lo scopo di dare
maggior rilievo agli scienziati nella promozione della pace.
Il programma di intervento di Science for Peace si articola nell'azione di
quattro gruppi di lavoro incaricati di formulare
piani operativi per il raggiungimento degli obiettivi del Movimento (la Diffusione della cultura di pace e la Progressiva riduzione delle spese militari e disarmo nucleare).

I gruppi hanno
composizione e obiettivi specifici e i risultati del loro lavoro sono i seguenti:
1) "
Scuola e Università ". Il gruppo di lavoro è incaricato di stendere della
Carta di Science for Peace, un manifesto scientifico che intende aggiornare e rafforzare i propositi della Carta di Siviglia, diffusa nel 1989 dall'UNESCO. Nel precedente documento si dichiarava che la prospettiva della pace era possibile poichà© la guerra non è una necessità biologica inscritta nella natura umana. A distanza di 21 anni, i dati in possesso della comunità scientifica confermano la debolezza delle determinazioni puramente genetiche ed etologiche della violenza organizzata e attribuiscono all'evoluzione culturale e all'educazione la responsabilità di libere scelte a favore della pace. La carta sarà diffusa nelle scuole e promossa a livello internazionale.
2) "
La scienza al servizio della pace nelle regioni della Terra". Creazione e attivazione di una
task force medica itinerante "Together for Peace", per fare formazione in ambito oncologico nelle regioni colpite da conflitti o in stato di grave necessità . "Together for Peace" si rivolge a medici di aree particolarmente disagiate, prevedendo borse di studio per la formazione di specialisti e fasi di training in loco e in Italia.
3) "
L'Unione Europea: gestione delle crisi e prevenzione dei conflitti". Analisi degli strumenti e delle capacità dell'Unione Europea nella gestione delle crisi e nella prevenzione dei conflitti attraverso uno studio condotto dall'Istituto Affari Internazionali (IAI) di Roma. La ricerca analizzerà gli sviluppi recenti e gli scenari futuri del modello di sicurezza dell'UE, che è basato su un approccio che va dalla prevenzione delle crisi alla ricostruzione post-conflitto. Lo studio avanzerà una serie di proposte per un coordinamento più stretto tra le diverse componenti – politica e diplomatica, militare e civile - dell'azione dell'Unione Europea per la promozione della pace e della stabilità .
4) "
Banche e Società Civile". Il comitato relativo a questo gruppo di lavoro è impegnato nella stesura di un codice di responsabilità del settore bancario per aumentare la trasparenza nei confronti del finanziamento all'industria delle armi. Successivamente il codice sarà diffuso a livello nazionale ed europeo e verranno attivati i conseguenti meccanismi di controllo.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.