"Tenere Facebook fuori dal matrimonio". Con queste parole
Cedric Miller, un reverendo del New Jersey, punta il dito contro il social network blu.
Secondo Miller, infatti, Facebook sarebbe
uno strumento pericolosissimo nella vita di coppia: uno dei motivi principali di litigi e rotture tra marito e moglie.
Il pastore americano ha, dunque, invitato tutte le persone coniugate, in particolare quelle del suo gregge, a chiudere i propri profili sui social network. "Spalleggiato" anche da una statistica, a quanto sembra, veritiera:
internet istiga al tradimento, tant'à© che
un adulto su cinque usa il web per flirtare.
L'
American Academy of Matrimonial Lawyers afferma che, tra i suoi clienti, l'
81% viene accusato di
infedeltà derivata da amicizie coltivate via internet.
Tornando a Miller, scopriamo che, attraverso Associated Press, ha dichiarato che solo nella sua parrocchia
20 coppie si sono sciolte per vecchie amicizie o relazioni rispolverate attraverso Facebook,
Twitter e compagnia.
A tal proposito, il reverendo si dice molto preoccupato ed esorta le coppie che operano nella sua comunità a
chiudere i loro profili pubblici una volta per tutte: pena il "licenziamento" dalla parrocchia.
Miller ha, infine, concluso il suo sermone dicendo: "
Il mio consiglio è rivolto a tutta la Chiesa, a tutte le comunità ecclesiastiche del mondo. Spero che la gente lo segua".
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