Il recente accordo siglato fra
Microsoft e
Regione Puglia non è stato accolto in maniera positiva dai sostenitori dell'
open source.
I maggiori contestatori della scelta di
Nichi Vendola sono i membri dell'
Associazione per il software libero. In una nota diffusa sul proprio sito ufficiale, l'associazione definisce l'accordo come un nuovo patto "tra una pubblica amministrazione e un monopolista più volte condannato per abuso di posizione dominante".
A scatenare la polemica è stata la contraddizione in cui Vendola è incappato. Infatti in una sua precedente dichiarazione il presidente aveva dichiarato che "parlare di software libero è una necessità per un partito moderno".
A questo punto non è mancata la replica, apparsa sul sito di
Sinistra Ecologia Libertà , che chiarisce che "la Puglia sceglie l'open source, ma non chiude la porta ai grandi competitori internazionali che rispettano la scelta di neutralità tecnologica della Puglia e che collaborano per fare della Puglia e del Sud un polo di eccellenza di questo secolo".
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