Gartner torna sulle
vendite dei Pc a livello mondiale, annunciando una
crescita della domanda globale per Pc: al termine dell'anno dovrebbero essere
352 milioni le macchine vendute in tutto il mondo.
Sono buone notizie per il sofferente mercato dell'IT, mercato che dovrebbe finalmente vedere un
+14,9% alla fine dell'anno, rispetto al 2009. E' una crescita minore rispetto alle previsioni, del
+17,9%, ma è pur sempre una crescita.
Al ribasso, ma comunque in positivo le
vendite previste per il 2011: dovrebbero essere
409 milioni i computer commercializzati l'anno prossimo, pari a un
+15,9% (e non a un
+18,1%, come detto in precedenza) se confrontati con il 2010.
A trainare questo trend, ed è una sorpresa, saranno i mercati emergenti: il
50% del mercato IT globale sarà generato proprio da essi.
Le cause di questa crescita "al ribasso" sono da ricercarsi, secondo Gartner, nel crescente
settore dei tablet Pc che, come predetto, sta pian piano
erodendo le quote di mercato dei netbook e portatili a basso costo.
Secondo la società di ricerca, infatti, i nuovi device arriveranno a coprire
il 10% di tutte le vendite di Pc mondiali nel 2014.
A contribuire all'erosione del mercato Pc saranno anche gli
smartphone: i cellulari evoluti assomigliano sempre più ai computer e offrono un facile accesso alle funzionalità base che gli utenti svolgono sui Pc.
Per finire, poi, i sistemi desktop soffriranno anche la diffusione degli
ambienti di lavoro virtualizzati, questo più in ambito aziendale.
Nonostante questi agguerriti nuovi dispositivi,
il classico Pc è visto sempre come indispensabile sia dai consumatori che dalle aziende: l'ascesa dei computer sarà forse rallentata da tablet e soci, ma sicuramente non si fermerà .
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