Dopo gli accordi presi nel 2008 l'
Agcom torna a sollecitare
Telecom Italia relativamente ad alcuni impegni sottoscritti dalla stessa azienda con l'ente sull'infrastruttura di rete fissa italiana.
Secondo la nota diffusa dall'Agcom, infatti,
non sono state rispettate le promesse del colosso delle TCL. Dopo la riunione valutativa, infatti, l'organismo ha diffuso
una nota in cui si legge: "Su taluni specifici gruppi di Impegni in materia di qualità e ammodernamento delle rete fissa [Agcom ritiene che] siano invece necessari ulteriori interventi da parte dell'incumbent, così da garantirne una effettiva ed efficace implementazione".
Da qui il
sollecito affinchà© Telecom provveda ad adottare le varie iniziative
entro gennaio 2011, "tenendo nella massima considerazione anche quanto al riguardo rappresentato dagli operatori alternativi".
Nel comunicato, però, vengono sottolineati anche i
traguardi raggiunti da Telecom, forse con troppa enfasi: "è risultato che si sono registrati significativi progressi relativamente ad alcuni aspetti riguardanti la parità di trattamento e la trasparenza delle informazioni che Telecom Italia deve fornire agli operatori alternativi", si legge.
Visto che
in due mesi Telecom deve fare quello che non ha fatto
in due anni, evidentemente all'ex monopolista mancano da concludere solo alcune operazioni marginali.
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