Dall'ultima rilevazione effettuata dall'
Online Fraud Barometer di VeriSign Authentication, è emerso che il
numero delle vittime di frodi online rimane stabile: negli ultimi 12 mesi, l'8% della popolazione italiana che utilizza il Web è stata colpita da attacchi effettuati da
cyber-criminali.
La media degli importi di denaro sottratti alle vittime di frodi online ammonta a 340 Euro per ciascuna vittima.
Si registra un
incremento del 6% nel numero di persone che non hanno subito perdite economiche immediate grazie all'utilizzo dell'ID antifrode online, che passa dal 17% rilevato nel marzo 2010 al 23% di oggi.
Gli utenti di Internet italiani stanno riscuotendo maggiore successo nell'ottenere il rimborso del denaro sottratto tramite frodi online: il 44% delle vittime sono state interamente rimborsate dell'importo reclamato, il che fa registrare un incremento del 41% rispetto a marzo 2010.
Le vittime stanno anche ottenendo un rimborso più rapidamente rispetto ai 6 mesi precedenti. Il 14% dichiara infatti di essere stato rimborsato, totalmente o parzialmente, entro 2 settimane dalla segnalazione della frode, contro l'11% rilevato a marzo 2010.
Inoltre, il numero di persone che temevano di non essere rimborsate si è ridotto dal 30% al 23% nello stesso periodo.
La frequenza di
operazioni con aziende online è diminuita del 4%, con un 24% degli interpellati che dichiara di effettuare acquisti online solo su siti con livelli di sicurezza elevati Il 14% della popolazione italiana online non utilizza il Web per transazioni economiche nà© per scambiare informazioni personali. Questo dato classifica l'Italia come una delle ultime nazioni "
web-comfortable" dopo Regno Unito, Germania, Francia e Svezia.
Gli utenti oltre i 55 anni di età sono i meno prudenti online: solo il 71% utilizza siti con livelli di sicurezza elevati per eseguire transazioni economiche e scambiare informazioni personali
Per garantire la sicurezza online,
VeriSign Autentication suggerisce
alcuni accorgimenti:
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Proteggere il computer aggiungendo un firewall personale e software antivirus. Non rimanere connessi a Internet quando non è necessario essere online. Se si utilizza un portatile, creare una password che viene richiesta per accedere a qualsiasi informazione.
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Mantenere la segretezza delle password. Non condividere le password, cambiarle spesso e non scegliere password di facile intuizione. Laddove fosse possibile si consiglia di utilizzare l'autenticazione a due fattori, che combini elementi di facile memoria (username e password) con qualcosa che si possiede (una credenziale quale un segno, un numero di telfono..) per verificare l'identità o verificare una transazione.
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Verificare che il sito Web utilizzato sia sicuro. Prima di inserire i dati per il pagamento in un sito Web, verificare che l'indirizzo URL inizi con https (dove la "s" indica che il sito è "sicuro"). Se un sito contiene errori ortografici evidenti o nessuna informazione sulla sicurezza, evitarlo. In caso di dubbi, fare clic sul segno di spunta di VeriSign per verificare l'identità del sito e, se possibile, utilizzare un browser che garantisce una protezione elevata e visualizza la barra degli indirizzi SSL EV verde.
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Non scaricare allegati di posta elettronica o fare clic su un collegamento in un messaggio di posta elettronica a meno che non provenga da una fonte affidabile e non fornire mai informazioni riservate in un messaggio di posta elettronica. Tenere presente che i siti Web finanziari non richiedono mai ai loro utenti nome utente, password, PIN o altre informazioni riservate in un messaggio di posta elettronica. Solo i truffatori lo fanno.
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Accertarsi di utilizzare una rete Wi-Fi sicura. Impostare una password per rendere la rete wireless privata sicura ed evitare di effettuare acquisti online o controllare siti Web di banche e di investimenti utilizzando una rete Wi-Fi pubblica.
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