Adobe ha annunciato che
Google ha scelto il software
Adobe Content Server 4 come soluzione per la protezione dei contenuti dei libri elettronici per il suo
Google eBooks.
Con Google, sono oltre
200 gli editori e distributori mondiali che hanno implementato Adobe Content Server divenuta perciò la soluzione
DRM (Digital Rights Management) più diffusa per gli e-book e le altre pubblicazioni digitali.
Adobe Content Server è una
soluzione multipiattaforma che consente ai clienti di acquistare o chiedere in prestito i libri elettronici attraverso migliaia di punti di acquisto, senza necessariamente legarsi ad un unico negozio. Grazie al supporto dell'
SDK (Software Development Kit) Adobe Reader Mobile da parte di 85 fra dispositivi e applicazioni, i clienti possono scaricare da Google eBooks libri elettronici protetti da leggere in formato
PDF ed EPUB.
Fra i dispositivi supportati figurano diverse piattaforme, come
smartphone, computer tablet e desktop, e dispositivi di lettura dedicati, come
Sony Reader o il Nook di Barnes & Noble.
Con oltre
13 milioni di download, Adobe Digital Edition, l'applicazione software gratuita per l'acquisto, la gestione e lalettura degli e-book, consente agli utenti di trasferire i contenuti digitali sui propri netbook e desktop, mentre la presenza di un numero crescente di applicazioni mobili consente agli utenti di usufruire dei libri elettronici di Google eBooks anche su dispositivi tablet come
iPad.

Per l'elenco completo dei dispositivi supportati, visitare il link
Adobe Digital Editions Supported Devices.
Adobe Content Server fa parte della soluzione end-to-end di Adobe per il publishing digitale degli e-book, insieme ad
Adobe InDesign CS5, Adobe Digital Editions e Adobe Reader Mobile SDK.
La soluzione consente agli utenti di
scaricare e leggere i libri elettronici da Google eBooks senza doversi legare a un dispositivo o un formato file proprietari.
Oltre 200 editori e distributori intutto il mondo utilizzano già la soluzione per distribuire in modo sicuro i loro contenuti protetti da copyright agli utenti finali attraverso le migliaia di punti di acquisto nel mondo, fra i quali
molte biblioteche pubbliche.
In questo modo si
riduce il rischio di una distribuzione non autorizzata e si offre ai proprietari dei contenuti la flessibilità di sviluppare propri modelli di monetizzazione incentrati sulla distribuzione dei contenuti digitali. Fra i licenziatari di Adobe Content Server spiccano, fra gli altri, Barnes & Noble, Google, Random House, Sony, WW Norton, OverDrive, Ingram Digital, Kobo e la British Library.
Con Reader Mobile SDK, Adobe consente alle imprese di offrire smartphone e lettori in grado di scaricare, gestire e visualizzare con facilità i libri elettronici in PDF e nel formato file aperto EPUB.
Le iniziative di Adobe nel campo degli e-book arrivano in un momento in cui la società è fortemente impegnata a spingere in avanti il limite della fruizione delle nuove pubblicazioni digitali attraverso la collaborazione con importanti editori, come
Condà© Nast e
Martha Stewart Living Omnimedia.
Grazie a questi nuovi tipi di interazione e di esperienze con il brand, gli editori possono creare contenuti ricchi per tablet, smartphone e altri dispositivi capaci di attrarre abbonati e inserzionisti di alto valore.
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