Dare una festa per il proprio compleanno e pubblicare successivamente le foto su
Facebook: sembra una cosa banalissima da fare. Non è così se a
condividere le foto è un
pregiudicato costretto ai domiciliari. Ancora meno se tra risate, cibo e bere si vedono altri
volti "noti" ai Carabinieri.
Un ragazzo di Giovinazzo (Bari), infatti, ha voluto dare un
party casalingo in occasione del suo 29 esimo compleanno ma non si è attenuto alle regole degli arresti domiciliari.
Secondo la legge infatti il ragazzo poteva accogliere solo i parenti di primo grado. Ha pensato invece di invitare una quindicina di persone tra cui
altri cinque amici pregiudicati.
E' proprio a causa del riconoscimento da parte dei Carabinieri di Molfetta, che tenevano controllato il suo
profilo Facebook, di questi cinque amici assolutamente vietati che le forze dell'ordine sono intervenute arrestandolo nuovamente.
Le prove sono infatti schiaccianti secondo il
gip del Tribunale di Bari, che ha emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare. Il ragazzo, cha da agosto ad oggi era sta scarcerato, è ritornato così in manette e sarà sottoposto ancora una volta agli arresti domiciliari per violazione delle misure restrittive.
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