Grazie alle
cellule staminali è stato possibile costruire in laboratorio il primo
organo umano, ossia un
intestino.
L'esperimento è straordinario, poichà© permette di studiare in maniera più dettagliata alcune malattie dell'intestino e soprattutto apre la strada ai trapianti senza rischio di rigetto.
Secondo il biologo
James Wells dell'
ospedale pediatrico di Cincinnati (Ohio), autore della ricerca insieme ad un gruppo di ricercatori, lo studio dimostra che le cellule staminali umane pluripotenti sono in grado di formare un tessuto umano con una architettura tridimensionale e una composizione cellulare del tutto simile a quella intestinale.
Per costruire l'intestino in provetta, i biologi hanno utilizzato sia cellule staminali embrionali, sia quelle ottenute riprogrammando cellule adulte chiamate col nome di "
staminali pluripotenti indotte".
I ricercatori hanno individuato come far diventare le
cellule immature cellule dell'intestino, riproducendo l'ambiente nel quale l'intestino si sviluppa a livello embrionale.
Le cellule staminali sono così state coltivate finchà© non sono diventate cellule intestinali. In 28 giorni tali cellule hanno formato un
tessuto tridimensionale del tutto simile all'intestino fetale, per poi svilupparsi completamente.
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