Un nuovo dispaccio diffuso da
WikiLeaks e pubblicato dal quotidiano spagnolo "
El Pais" contiene giudizi molto severi sul
Governo italiano in merito al
decreto Romani che regola l'utilizzo di
internet e delle
pay Tv. Secondo quanto affermato nel documento, inviato a Washington dall'ambasciatore americano a Roma,
David Thorne, il
3 Febbraio 2010, la legge Romani favorirebbe il
Premier Berlusconi e le sue imprese.
Per Thorne, il decreto consentirà di
bloccare o
censurare qualsiasi contenuto.
Il diplomatico ha poi dichiarato che si tratta di "un modello familiare di condizionamento del governo che
Berlusconi e
Mediaset hanno già utilizzato ai tempi dei
governi Craxi negli anni Ottanta", aggiungendo inoltre che tale legge "creerà un precedente per le nazioni come la Cina che potrà copiarla o citarla per giustificare i propri attacchi contro la libertà di espressione".
Nel dispaccio è inoltre possibile leggere che le direttive della legge Romani rappresentano il risultato dello sforzo fatto dal Governo per aiutare Mediaset a posizionare
Sky in una situazione di svantaggio.
Thorne ha precisato inoltre che i nuovi media digitali e in particolare
Facebook hanno irritato il Governo per la presenza di pagine che invitavano ad uccidere Berlusconi e per gli appelli de "
Il Popolo Viola" al "
NoBerlusconiDay".
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.