Secondo una interessante nuova teoria, pubblicata nell'edizione online di
Nature, gli anelli di
Saturno sarebbero tutto quello che resta di un grande satellite avvicinatosi troppo al pianeta e distrutto dall'impatto con lo stesso. In un primo tempo le forze di attrazione avrebbero portato via
lo strato superficiale ghiacciato, mentre il nucleo roccioso sarebbe stato disintegrato dalla collisione successiva con il pianeta.
Il nuovo modello è stato confermato anche da una simulazione portata a termine dal
Southwest Research Institute di
Boulder, in Colorado.
La collisione avrebbe dato vita anche ad una serie di piccoli satelliti interni a Saturno. Secondo
Robin Canup, capo del gruppo di ricerca, le dimensioni del satellite distrutto sarebbero vicine a quelle di
Titano, l'attuale più grande luna di Saturno.
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