Twitter ha portato a termine una nuova
tornata di finanziamenti, che ha apportato nelle casse del sito di
microblogging ben
200 milioni di dollari. Questi finanziamenti hanno di fatto alzato la valutazione del social network a
3,7 miliardi di dollari.
Fra questi 200 milioni di dollari, il solo
Kleiner Perkins, investitore che contribuì anche allo sviluppo di
Facebook, ne ha versati 150. I rimanenti 50 invece sono stati investiti da grosse aziende come
Benchmark Capital,
Union Square Venture Partners e
Spark Capital. Solo una azienda, la
Union Square Ventures,
ha reputato l'operazione in modo negativo e ha negato di fatto il proprio supporto al social network.
La conseguenza di questi investimenti è stata l'entrata in pianta stabile di
Mike McCue e
David Rosenblatt nel
board di amministrazione di Twitter .
Dalla sua nascita il social network dell'uccellino ha già raccolto la bellezza di
405 milioni di dollari, frutto della fiducia che il portale ha saputo suscitare negli investitori. Di conseguenza il valore dell'azienda si è progressivamente alzato di anno in anno. A conferma di questa situazione è significativo sottolineare come il team di Twitter sia composto da
350 dipendenti, mentre solo un anno fa se ne contavano solo
130.
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