Secondo l'indagine conoscitiva sulla
Condizione dell'Infanzia e dell'Adolescenza in Italia condotta da
Eurispes e
Telefono Azzurro, nel 2010 si è registrato un aumento degli
episodi di bullismo, in particolare
via web: circa il
18% degli adolescenti ha scoperto almeno una volta sulla rete la presenza di
informazioni false sul proprio conto, il
7,8% ha notato la presenza di
video, foto o messaggi offensivi e minacciosi e il
5,5% è stato
escluso intenzionalmente da
gruppi online.
Per i giovanissimi, la vittima ideale è rappresentata da un soggetto debole che non è in grado di difendersi e di reagire al sopruso subito.
I ragazzi di oggi familiarizzano molto presto con
internet e le
nuove tecnologie: Pc e
connessione internet sono sempre più presenti nelle case, i
cellulari sono oggetti di uso quotidiano, i
canali digitali e quelli
satellitari hanno già raggiunto una diffusione capillare, i
lettori Mp3 hanno praticamente soppiantato i vecchi
CD e la
lettura digitale si sta rapidamente diffondendo accanto a quella di libri, riviste e giornali.
Quasi tre bambini su quattro giocano abitualmente con le console per videogiochi, sempre più sofisticate e con un'offerta multiprodotto.
Accanto alla diffusione delle
nuove tecnologie crescono l'
attenzione e l'
interesse per le
modalità di socializzazione che esse supportano: è il caso del
social networking e, soprattutto, del fenomeno
Facebook. Secondo le stime, l'84% dei ragazzi dai 12 ai 19 anni ha un
profilo Facebook, ma i social network attraggono anche i bambini dai 7 agli 11 anni che, navigando in internet, li usano nel 42% dei casi.
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