La
polizia delle Comunicazioni di Catania ha
arrestato un pensionato bolognese e perquisito altri
14 indagati in 11 città italiane per la divulgazione di
video pedo-pornografici su
internet.
Gli inquisiti acquistavano e diffondevano in rete video tramite
E-Mule.
Nell'ambito delle indagini, gli agenti hanno agito
sotto copertura sul web autorizzati dalla procura.
Nel Pc del 64enne bolognese sono stati rinvenuti
migliaia di file incriminati.
Le 11 città italiane interessate dalle perquisizioni sono state: Siracusa, Messina, Bologna, Pistoia, Cagliari, Venezia, Taranto, Roma, Rimini, Brescia, Como e Cuneo.
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