Che Yahoo non se la passi bene è ormai un fatto. Il motore di
Sunnyvale ha annunciato
grandi tagli e un piano di
profonda riorganizzazione, piano che verrà messo
in atto nei prossimi mesi per far fronte agli
ultimi risultati trimestrali poco soddisfacenti.
Per questo il celebre motore di Sunnyvale, guidato dal CEO
Carol Bartz, ha deciso di
chiudere anche quei servizi che reputa poco redditizi. Questo "tirare i remi in barca" interessa anche una piattaforma molto conosciuta e apprezzata dagli utenti: stiamo parlando di
Delicious, quello che si definisce un servizio di "
social bookmarking".
Attraverso Delicious, infatti, si possono
condividere i siti preferiti con i propri amici e contatti, mantenendo una lista di bookmarks sul web.
L'annuncio ufficiale non c'è ancora, ma la
voce che gira è piuttosto insistente. Tanto che gli utenti che utilizzano il servizio hanno
già cominciato a lamentarsi.

D'altronde Delicious, con la sua
interfaccia minimale e pratica, non è mai stato molto produttivo a livello di utili. Il suo funzionamento, però, è perfetto e, per questo, molto apprezzato.
Assieme alla piattaforma di social bookmarking
dovrebbero venire chiuse altre realtà "minori" di proprietà di Yahoo: tra queste anche
Altavista, MyBlogLog, Yahoo! Bookmarks, e Yahoo! Picks.
A sostegno di queste brutte notizie ci sono le
dichiarazioni che arrivano da Sunnyvale: "Parte della nostra razionalizzazione organizzativa comporta il taglio dei nostri investimenti in prodotti poco performanti o fuori-strategia in modo da poterci concentrare meglio sui nostri punti di forza e finanziare l'innovazione nel prossimo anno e oltre" - ha detto
Blake Irving, product manager di Yahoo - "Valutiamo continuamente e diamo priorità al nostro portafoglio di prodotti e servizi e pianifichiamo la chiusura di alcuni di essi per i prossimi mesi, come Yahoo Buzz, le nostre API di traffico e altri. Comunicheremo piani più specifici quando sarà il momento".
Tra le righe si legge chiaramente, anche se un filo di speranza c'è sempre,
la fine di Delicious: la certezza assoluta non c'è, ma un'inversione di tendenza appare piuttosto improbabile.
Dopo queste novità , poi, in molti si chiedono anche
che fine farà il fiore all'occhiello di Yahoo, Flickr: il servizio di condivisione di immagini, infatti, è da tempo "fermo ai box", con
Yahoo che si limita alla sola gestione senza aggiungere nulla di nuovo.
Flickr per ora sopravvive grazie agli
account a pagamento, ma cosa gli riserva il futuro? La stessa sorte di Delicious? Gli utenti sperano di no.
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