Il
Gruppo FS, grazie alla collaborazione con la
Polizia Postale del Compartimento del Lazio, mette a segno un altro punto nella lotta alle frodi informatiche nell'
acquisto dei biglietti ferroviari.
Con l'operazione "
Carte bruciate" sono state sventate dal personale della Polizia Postale e delle
Comunicazioni di Roma, unitamente a personale del Compartimento di Napoli, frodi e truffe che avrebbero preso a bersaglio anche diverse altre aziende, per un ammontare potenziale di oltre 20 milioni di euro.
L'attività di prevenzione delle truffe telematiche della Polizia Postale, coadiuvata dalle puntuali segnalazioni della struttura
contrasto frodi della
Protezione Aziendale di FS, ha portato in 15 giorni ad annientare una vera e propria organizzazione criminale accusata di truffa e riciclaggio di denaro e ad estendere le indagini investigative a livello internazionale.
Lo scorso 3 dicembre, dopo pedinamenti e indagini, si è giunti al fermo di un nigeriano in possesso di centinaia di numeri di carte di credito mentre stava acquistando
biglietti ferroviari on-line in un
internet point nei pressi di
Napoli Piazza Garibaldi.
Le indagini condotte dalla Polizia Postale del Compartimento del Lazio e la
Security del Gruppo FS hanno portato ad individuare ulteriori frodi a danno di
Trenitalia. Appostamenti e sopralluoghi in più internet point nei pressi della stazione di Napoli hanno determinato l'arresto di altri due nigeriani colti in flagranza di reato mentre acquistavano, con le carte di credito clonate, biglietti on line.
L'attenzione di Trenitalia - e in particolare della struttura di Protezione Aziendale - su questo tema è massima. Proprio per questo le Ferrovie dello Stato invitano i propri clienti ad acquistare i titoli di viaggio e
sclusivamente tramite i canali di vendita ufficiali: biglietterie, agenzie di viaggio autorizzate, self service, call center e
sito.
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