Le nuove
CPU Intel "
Sandy Bridge" saranno dotate di una
feature molto interessante, battezzata "
Anti-Theft 3.0", ossia, letteralmente,
antifurto.
Questa
caratteristica integrata a livello costruttivo nei chip funzionerà in tutto e per tutto come un
interruttore capace di
bloccare la CPU da remoto. Anti-Theft è molto utile in caso, ad esempio, di
furto.
L'utente al quale è stato sottratto il computer potrà così
bloccarne il funzionamento agendo sul processore: il malintenzionato di turno avrà sì la macchina, ma nà© il sistema nà© i dati non saranno accessibili.
Ma non è tutto. L'utente potrà anche disporre di
diverse opzioni, come ad esempio il blocco del Pc qualora non ci fosse connessione di rete o connessione al web.
La feature, seppur interessante, solleva diversi
interrogativi. Ad esempio i dati potrebbero essere rubati semplicemente
smontando l'hard disk del computer sottratto e montandolo su un altra macchina.
La possibilità di configurare la caratteristica, poi, potrebbe garantire la
modifica anche da terzi. E se fosse
Intel stessa ad "entrare" nelle macchine? Si profila all'orizzonte anche un problema di
privacy.
Restiamo in attesa della presentazione ufficiale della novità , attesa al prossimo
CES 2011 di
Las Vegas.
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