Ovviamente un fenomeno come quello scatenato dalla pubblicazione online dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi italiani 2005
non poteva certo passare inosservato ai malintenzionati della Rete. La morbosa attenzione degli utenti internet e la caccia esasperata agli elenchi completi rappresenta infatti un'occasione unica per distribuire malware. Un esempio per tutti è rappresentato sia
dall'incredibile numero di file già disponibili attraverso i client P2P come Emule e BitTorrent sia attraverso i siti individuabili con una semplice ricerca su Google.
Nella maggior parte dei casi si tratta di documenti che nulla hanno a che fare con gli elenchi dei redditi, ma di offerte commerciali di medicinali, proposte di affiliazione catene di S.Antonio e altro ancora. Questi tentativi potremmo classificarli come Spam camuffato e l'unico rischio che si corre è quello di perdere tempo a scaricarli o trovarsi a leggere contenuti di dubbio gusto.
Ben più gravi sono invece i file eseguibili che vengono spacciati come archivi compressi degli elenchi o database contenenti tutti i dati pubblicati dall'Agenzia delle Entrate.
Nella maggior parte dei casi si tratta di stratagemmi volti a incuriosire gli utenti, convincerli a scaricare i file e ad eseguirli sul proprio computer. Inutile dire che con tale operazione si
consentirebbe al programma d'installare eventuali malware sul proprio sistema esponendolo a seri rischi. Attenzione quindi a non farvi confondere dalla moda del momento e soprattutto
tenetevi alla larga da tutti i file eseguibili legati all'argomento della pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi italiani 2005
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