Secondo l'Adoc a Natale le vendite di giocattoli sono crollate del 15%, riciclato il 30% dei regali, è boom degli acquisti online.
Autore: Redazione D.Life
Pubblicato il: 28/12/2010
"Il settore dei giocattoli ha registrato un crollo di vendite del 15%, sono troppo costosi e non più rispondenti alle esigenze dei bambini – commenta Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc – anche il settore abbigliamento ha registrato un crollo del 15%, mentre hanno riscosso successo i regali più utili, come i prodotti per la salute e il benessere (+8% di vendite), profumi e gioielli (+5%) e hi-tech (+7%). In testa alla classifica dei regali preferiti spicca il settore enogastronomico, scelto dal 29% degli italiani, il 6% in più dello scorso anno, soprattutto per quanto riguarda i vini di qualità . Ma anche il settore alimentari conosce la crisi, le offerte promozionali come i 3x2 su pandori e panettoni sono partite prima di Natale, segno evidente di una crisi ininterrotta. Circa il 30% dei regali scambiati era usato o di seconda mano, soprattutto abbigliamento (39%) e giocattoli (22%), che non vengono più acquistati ma riciclati. I soldi a disposizione sono stati limitati e molti consumatori hanno preferito regalare oggetti che già possiedono.