Secondo quanto riportato dal sito
Bloomberg News,
Apple sarebbe stata accusata di consentire ad alcuni
network pubblicitari di ricevere dati sensibili degli utenti di
iPhone e
iPad senza il loro permesso.
L'istanza è stata depositata nei giorni scorsi presso un tribunale di
San Josà© in California da un certo
Jonathan Lalo, il primo firmatario di un procedimento che vorrebbe poi divenire una
causa collettiva, con l'accusa di
frode informatica e
violazione della privacy da parte del
Colosso di Cupertino.
Per Lalo, Apple avrebbe fatto sì che l'identificativo dei dispositivi (UDID) utilizzato per la registrazione delle applicazioni e per impedirne la copia venisse impiegato anche per elaborare statistiche non proprio trasparenti sulla cronologia della navigazione e sui gusti personali. Inoltre, sempre secondo Lalo, alcuni sviluppatori sfrutterebbero questa funzione per vendere ad inserzionisti pubblicitari i dati personali senza previa autorizzazione degli utenti.
L'obiettivo dell'accusa è ovviamente quello di ottenere all'azienda di
Steve Jobs un cospicuo indennizzo.
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