L'
anno fiscale 2010 si è chiuso per Apple con i guadagni in crescita ma
Steve Jobs ha sempre lo stesso simbolico
stipendio:
1 dollaro.
Esatto, avete capito bene. La mente dietro ai celebri
iPhone, iPad e iPod, infatti da almeno 3 anni riceve sempre l'esigua somma. Questa scelta - perchè di questo si tratta -
stride con il trend degli altri grandi CEO del mondo, che alla fine dell'anno si intascano cifre da capogiro in dividendi.
Questa tendenza ormai comune, fra l'altro, è stata additata
come una delle cause della crisi del 2008-2009.
Lo fanno tutti, è vero, ma
non Steve Jobs.
Il carismatico CEO di Cupertino, infatti, continua a ricevere lo stesso salario. "Come farà a vivere?", direte voi. Presto detto:
dal 1997, anno del rientro di Jobs in Apple, il CEO possiede 5,5 milioni di azioni dell'azienda. E non ne ha mai venduta una.
Questo allinea gli interessi di Jobs a quelli degli altri investitori, creando così una maggiore fiducia di quest'ultimi nel CEO. In parole povere,
Jobs è "uno di loro".
Nel 2010, oltre al dollaro di stipendio, Jobs ha ricevuto da Apple un
rimborso spese di 248mila dollari, per l'utilizzo del suo jet privato per questioni di business.
Queste informazioni si leggono in un
documento presentato alla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC), dove si scopre lo stipendio di un altro top manager di Apple, il
COO Tim Cook.
Cook, più "normalmente", ha incassato nel 2010 ben
59,1 milioni di dollari: di questi 800.016 derivano dal suo stipendio, 5 milioni di dollari da un bonus una tantum e 900.000 dollari provengono da un compenso sulle prestazioni. Il grosso dei suoi guadagni proviene dai premi sulle azioni, valutati 52,3 milioni di dollari.
Stupiti? Non dovreste. Apple, infatti, è considerata
una delle società con uno dei più alti indici di capitalizzazione di mercato.
Cupertino, inclusa nel Nasdaq, il giorno 7 gennaio possedeva un
valore di mercato di oltre 308 miliardi di dollari.
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