Mike Jones, amministratore delegato di
MySpace, ha confermato che presto verrà tagliato il
47% della forza lavoro attualmente impegnata nella gestione del social network. Il taglio delle risorse comporterà la perdita del posto di lavoro di circa
500 lavoratori.
Questi tagli sono diretta conseguenza della progressiva perdita di utenti ed iscritti, letteralmente migrati dalle pagine del social network "musicale" verso
Facebook. Per limitare i danni di questa diaspora, il social network ha
lanciato negli ultimi mesi una serie di aggiustamenti strutturali e di interfacce di gestione.
In particolare per quanto riguarda la situazione in Italia, dal 1° settembre 2009,
.Fox Networks si sta occupando delle attività marketing e commerciali di Myspace ed è al lavoro per dar vita a un ecosistema che unisce alla dimensione social, l'entertainment dei canali
Fox e il web advertising di .Fox Networks.
Mike Jones ha dichiarato che "Myspace manterrà un team internazionale dedicato che lavorerà con i partner per garantire i suoi servizi agli utenti, agli editori e agli inserzionisti pubblicitari. Siamo costretti a prendere queste misure, difficili ma necessarie, per consentire all'azienda di intraprendere un sentiero di crescita sostenibile e di redditività . Questi cambiamenti sono unicamente guidati da questioni legate al business e
non sono in alcun modo derivate dalle performance del nuovo prodotto. Il nostro obiettivo è quello di ridare all'azienda una cultura imprenditoriale con particolare attenzione all'innovazione tecnologica. Nonostante sia stato lanciato da poco tempo,
il nuovo Myspace sta riscuotendo risultati positivi e un aumento in termini di profitto e numero di utenti. Dal momento del lancio mondiale del nuovo Myspace, sono stati creati più di
3,3 milioni di nuovi profili".
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