Un recente rapporto dell'
Ocse, presentato nelle scorse ore, ha concluso che gli
attacchi informatici potrebbero causare delle
catastrofi di portata planetaria solo se condotti in concomitanza di altre situazioni limite, come disastri naturali.
Lo studio dell'
Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ha analizzato quelli che potrebbero essere i possibili "
shock globali" del futuro. Le conclusioni a cui si arriva rivelano che sarebbero limitati gli eventi cibernetici in grado di scatenare una crisi a livello globale. Il rapporto indica chiaramente che solo una combinazione di eventi, ad esempio un attacco informatico condotto in una situazione di crisi, anche naturale, già manifesta, come una guerra, un terremoto etc, potrà trasformarlo in un disastro a livelo globale.
Solo in questi casi, come spiega il professor
Peter Sommer della
London School of Economics e il dottor
Ian Brown dell'
Università di Oxford, "le condizioni per la ‘tempesta perfettà potrebbero esistere".
Un altro aspetto emerso dal rapporto indica che gli
attacchi informatici diventeranno una arma usuale nelle guerre che si combatteranno in futuro.
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