Alcuni ricercatori dell'
Università di Birmingham, guidati da
Shuang Zhang, in uno studio pubblicato su
Nature Communications, sostengono di essere riusciti ad ottenere un vero e proprio "
dispositivo per l'invisibilità " sullo stile del celebre mantello dell'invisibilità di
Harry Potter.
Il congegno sarebbe realizzabile grazie all'utilizzo di un
cristallo comunemente presente in natura, un
cristallo di calcite naturale dotato di una capacità nota come
rifrazione doppia che consente ad un raggio di luce visibile di passare attraverso il cristallo e di venire scisso in due differenti raggi all'uscita.
Per i ricercatori, l'utilizzo di un elemento presente in natura permette di realizzare l'invisibilità su
scala macroscopica, ammesso che vi sia un giacimento di cristalli di dimensioni sufficientemente grandi da nascondere oggetti piuttosto grandi.
Negli esperimenti finora realizzati, Zhang e i suoi collaboratori hanno ottenuto l'invisibilità ad occhio nudo di un oggetto delle dimensioni di un millimetro.
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