Che un
Doblò potesse raggiunger i
1.230 Km/h forse non se lo sarebbe aspettato nessuno, così come non se lo sarebbe mai aspettato il povero cittadino che si è visto recapitare a casa una
multa da 165,00 Euro e una
decurtazione di 3 punti sulla patente per aver superato di 1.078 Km/h il limite di 90 Km/h.
Questo strano episodio è accaduto a
Oria (Brindisi) quando il
Comando della Polizia Municipale ha fotografato sulla sulla
statale 7, che collega
Brindisi a
Taranto e
Lecce, un
veicolo che sfrecciava oltre il muro del suono.
Giovanni D'Agata, componente del
Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di
Italia dei Valori e fondatore dello "
Sportello dei Diritti" contro le multe seriali ed a raffica utilizzate dagli enti allo scopo di
far cassa prima che per la sicurezza stradale ha subito denunciato questo fatto dichiarando: «Non ci credevamo finchà© non abbiamo visto con i nostri occhi il verbale che è stato notificato alla società proprietaria del mezzo che risulta chiaramente non essere un
aeroplano. Ancora una volta appare sempre più evidente come questi strumenti elettronici e lo stesso sistema di gestione di questo tipo d'infrazioni
faccia acqua da tutte le parti non consentendo la certezza fattuale, oltrechà© giuridica, di una sempre corretta rilevazione e contestazione delle infrazioni, poichà© la necessità di
rimpinguare i bilanci comunali, molto spesso spinge i comuni e gli alti enti locali a mettere al primo posto esigenze di cassa con conseguenti
errori materiali,
vizi di forma e violazioni della normativa e dei regolamenti per la contestazione delle infrazioni, piuttosto che la sicurezza stradale e la certezza delle verbalizzazioni ed il diritto alla difesa dei cittadini».
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