Watson, il supercomputer sviluppato da
IBM, ha sconfitto i suoi avversari umani nella finale di Jeopardy! , il famoso quiz televisivo americano. In una gara, che molti hanno visto come l'ultima frontiera nel campo dell'intelligenza artificiale, ha vinto la macchina, che è stata più "intelligente" del suo creatore, l'uomo.

La prima giornata del concorso si era conclusa con un pareggio,
Watson era partito bene, ma verso la fine si era perso e aveva finito la prova con 5.000 dollari, la stessa somma accumulata da
Brad Rutter (l'uomo che ha vinto più soldi nella storia del concorso). Mentre
Ken Jennings (recordman dello show per vittorie consecutive, ben 74), aveva accumulato solo 2000 dollari.
Nel secondo turno, martedì notte, il computer, portato al massimo del potenziale, aveva stracciato gli avversari: era riuscito ad accumulare ben 35,734 dollari, mentre Rutter ne aveva messi da parte 10.400 e Jennings soli 4800.
Watson aveva dimostrato una conoscenza impressionante di cultura pop, storia, medicina e arte.
La scorsa notte, nella terza ed ultima prova trasmessa dalla
televisione NBC, Watson alla fine si è aggiudicato ben 77.147 dollari. Al secondo posto, molto indietro, Jennings che dopo una grande rimonta si è fermato a 24 mila dollari; mentre Rutter è finito terzo con 21.600 dollari.
ll supercomputer, sviluppato in otto atenei, tutti statunitensi tranne uno italiano, l'Università di Trento, è il massimo esempio di
"intelligenza artificiale" (AI) creato dall'uomo.
Grazie ai suoi 2.880 processori POWER7 (organizzati in novanta server POWER 750), 16 Terabyte di memoria RAM e 4 Terabyte di storage, Watson si è dimostrato a tal punto in grado di comprendere domande rivolte in linguaggio naturale da riuscire a battere il suo stesso creatore, l'uomo.
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