Oetzi, la mummia di 5 e 300 mila anni fa conservata al Museo archeologico di Bolzano, ora ha un volto. A "fotografarlo" i gemelli olandesi Alfons e Adrie Tennis grazie alla tecnica della stereo-litografia.
Autore: Redazione IT Tech & social
Pubblicato il: 25/02/2011
A realizzare la fotografia del suo volto sono stati i gemelli olandesi Alfons e Adrie Tennis con l'ausilio di modelli 3D del cranio e di immagini a infrarossi e topografiche grazie alla tecnica denominata stereo-litografia.