Il giovane
Bradley Manning, il soldato dell'esercito americano sospettato di aver passato
documenti riservati a
WikiLeaks, potrebbe rischiare la
pena di morte.
A dichiararlo sono stati due esperti di diritto militare all'emittente televisiva statunitense
Cbs.
A loro parere, infatti, il
Comandante del Distretto Militare di Washington potrebbe teoricamente chiedere la pena capitale per il 23enne per il reato di "
assistenza al nemico".
Qualora Manning fosse poi ritenuto colpevole, la
Corte Marziale potrebbe votare per l'esecuzione.
Manning potrebbe essere accusato di "assistenza al nemico" perchà© il passaggio di documenti segreti al sito di
Julian Assange ha reso di
pubblico dominio informazioni riservate che potrebbero essere usate dai nemici degli Stati Uniti in Paesi "caldi" come
Afghanistan ed
Iraq.
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