Un maresciallo dell'Esercito di 42 anni è stato fermato venerdì per tentata violenza sessuale su minore. L'uomo, secondo l'accusa, aveva adescato su
Facebook una bambina di 12 anni, figlia di amici, e l'aveva convinta ad avere un appuntamento con lui in una strada di Milano.
L'uomo è stato fermato mentre la ragazzina saliva sulla sua auto, e il suo fermo è stato tramutato in arresto oggi.
Secondo i Pm di Milano, l'indagato aveva ottenuto l'amicizia della ragazza su Facebook e aveva a lungo chattato con lei portando la discussione via via sul lato erotico e sessuale, fino ad ottenere un appuntamento privato.
I genitori della ragazza però, che controllavano il profilo della ragazza, hanno scoperto tutto e avvertito i carabinieri che gli hanno teso una trappola.
Infatti, le forze dell'ordine hanno permesso alla ragazza di andare all'appuntamento e mentre questa stava salendo sulla macchina dell'uomo lo hanno fermato e accusato di tentata violenza sessuale. Questo in base ad una sentenza della
Cassazione del 1993, che ha ristretto di molto i parametri per valutare un tentativo di stupro nel caso di minori di 14 anni, cosicchè anche il solo fare salire in macchina una minore può configurare il reato di tentata violenza. Ovviamente questo unito al fatto delle avances già fatte dall'uomo su Facebook.
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