Facebook ha stipulato un accordo con l'associazione di mutuo soccorso "
Samaritans" e creato un modulo nella sezione "
help" del social network al fine di riportare i messaggi che possono indicare
volontà suicide da parte di qualche utente.
Le segnalazioni saranno poi gestite in base alla gravità : le più preoccupanti verranno girate alla polizia, mentre le altre saranno inviate direttamente all'associazione "Samaritans" che si metterà in contatto con l'utente a rischio.
Il direttore di "Samaritans",
Catherine Johnstone, ha così dichiarato: "Sfruttando la popolarità di Facebook vogliamo usare il potere dell'amicizia per far sì che le persone ricevano aiuto. Se un amico dice che la vita non merita di essere vissuta, deve sempre essere preso seriamente".
Attualmente, l'organizzazione è attiva solo in
Irlanda e nel
Regno Unito, ma lo staff di Facebook ha annunciato che attiverà delle partnership del tutto simili negli
Stati Uniti e in
Norvegia.
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