Nell'impianto nucleare di Fukushima si è verificata una nuova esplosione di idrogeno, causata dal surriscaldamento di un reattore nucleare. Attualmente altri tre reattori nucleari sarebbero a rischio di surriscaldamento. La società Tokyo Electric Power, incaricata di gestire l'impianto di Fukushima, ha riferito che 11 persone sono state ferite nell'esplosione e almeno uno dei militari impegnati nell'impianto risulta contaminato da radiazioni. Secondo quanto dichiarato dall'Agenzia per la Sicurezza Nucleare giapponese, non vi sarebbe tuttavia alcuna possibilità che si verifichi nuovamente un disastro simile a quello di Chernobyl. Intanto continuano nel Paese del Sol levante le scosse di assestamento: alle 2 di questa mattina (ora italiana) una scossa di 5,8° della scala Richter ha investito il Giappone, mentre alle 7.12 italiane vi è stata un'altra fortissima scossa di 6,1° Richter. Allo stato attuale, il bilancio delle vittime è di 1650 morti ufficiali, mentre i dispersi sono 1720. Migliaia di corpi senza vita sono però stati ritrovati nella penisola di Ojika e altri mille a Minamisanriku, dove all'appello mancano circa 50mila persone. Nel frattempo sono stati annullati anche i Mondiali di pattinaggiosu ghiaccio previsti a Tokyo per il periodo 21-27 marzo e posticipato il Trofeo mondiale di pattinaggio artistico a squadre in programma a Yokohama dal 14 al 17 aprile. Sono state inoltre cancellate anche tutte le partite del campionato nazionale di calcio. Sisma e tsunami hanno avuto ripercussioni negative anche a livello finanziario: la Borsa di Tokyo, dopo il terremoto è crollata a picco e l'indice Nikkei ha perso il 6,18%.
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