Secondo una notizia riportata da Bloomberg,
Google sta lavorando ad un sistema di pagamento mobile nei negozi fisici, utilizzando la
NFC (Near Field Communication), la tecnologia wireless a corto raggio.
Entro quattro mesi, secondo l'agenzia di informazione finanziaria, verranno lanciati dei progetti pilota in alcuni negozi di New York e San Francisco, in collaborazione con
VeriFone Systems che installerà i terminali per i pagamento.
Vivotech, invece, un'altra società di servizi di pagamento mobile, incomincerà dei test a Los Angeles e Washington.
Dal punto di vista tecnico l'adozione della
tecnologia NFC consentirà di trasformare gli
smartphone in vere e proprie carte di credito con i quali si potrà pagare nei normali negozi. E i cellulari non solo saranno in grado di gestire le operazioni di pagamento, ma anche eventuali
raccolte punti o forme di abbonamento.
Google ha già integrato la tecnologia con il rilascio di
Android 2.3 Gingerbread, sviluppata grazie all'acquisizione avvenuta lo scorso anno della startup
Zetawire, detentrice di un brevetto per un sistema di pagamento mobile NFC.
Oltre a Google, anche altre importanti società come
Samsung, Nokia e RIM stanno lavorando per integrare la tecnologia NFC nei propri dispositivi.
Apple ha invece deciso di non introdurre la tecnologia nel prossimo
iPhone, e di attendere gli sviluppi della situazione. Infatti, la società della mela morsicata prima di entrare nel mercato, vuole vedere come si svilupperanno gli accordi commerciali tra
banche, negozi e gestori dei servizi, in modo da farsi un'idea chiara delle possibilità di business prima d'investirci su con decisione.
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