Continua ad essere assai teso il rapporto fra
Google ed il
Governo Cinese. Infatti le ultime notizie che provengono dagli Stati Uniti indicano che il gigante della ricerca online
abbia accusato senza mezzi termini il Governo del paese asiatico di aver
ostacolato l'accesso a Gmail a numerosi utenti registrati al servizio mail.
Alla base di questa manovra delle autorità cinesi ci sarebbe la precisa volontà di limitare al massimo quel movimento identificato come "
Jasmine Devolution", ovvero un movimento online nato da alcuni dissidenti del regime di
Pechino. Proprio a questo proposito sarebbe da leggersi l'azione del Governo Cinese, le autorità avrebbero ostacolato l'accesso al servizio mail di Google ad alcune persone sospettate di essere parte di questo movimento online.
Google inoltre avrebbe avanzato anche l'ipotesi che non sarebbe solo il servizio mail ad aver avuto problemi. Anche lo strumento messo a disposizione durante le prime ore del terremoto giapponese, cioè
Person Finder, abbia subito delle pesanti azioni di disturbo condotte da forze esterne.
Al momento le autorità cinesi hanno evitato di commentare le accuse provenienti da Mountain View. Quello però che è assolutamente certo è che il rapporto tra Google ed il Governo Cinese sia del tutto deteriorato dopo le note vicende dei mesi scorsi.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.