Tre studenti – due dei quali minorenni – di una scuola della provincia di Firenze sono stati fermati dai carabinieri con l'accusa di
spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i ragazzi utilizzavano
Facebook per contattare i propri clienti. Attualmente uno dei giovani si trova agli
arresti domiciliari, mentre gli altri due sono stati portati un
centro di assistenza per minori.
L'indagine è iniziata con un controllo stradale effettuato a campione dai carabinieri: i militari hanno fermato un giovane
appena maggiorenne che aveva ammesso di fare uso di
droghe leggere.
Il ragazzo ha inoltre spiegato come le sostanze gli venissero procurate da un amico che poteva contattare solo attraverso
Facebook.
A quel punto, gli investigatori hanno effettuato una serie di controlli e accertamenti e sono arrivati a perquisire un appartamento della zona di Fiesole, dimora di
un giovane spacciatore e altri consumatori intenti a fumare spinelli.
Gli inquirenti hanno identificato un terzo studente attraverso i contatti in rete. Il giovane è stato arrestato.
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