Si erano conosciuti su
Facebook e avevano iniziato subito una relazione i due giovani coinvolti in questa triste vicenda di violenza sessuale ai danni di una
minorenne.
Succede ad Abano Terme, dove lei 16 anni viene costretta per mesi a subire rapporti sessuali contro la sua volontà da parte di un 18enne di
origine marocchina. Dopo la fine di una precedente relazione i due avevano iniziato a frequentarsi e durante uno dei loro rapporti consenzienti era stato girato un
video hard con il
cellulare di lui. Proprio con questo video, poi, lui ha iniziato a ricattare la giovane costringendola ad avere rapporti con lui.
Ogni giorno la costringeva ad andare
in un cascinale abbandonato per consumare, ma quando un giorno lui si presentato insieme ad altri giovani, la ragazza si è spaventata e ha trovato così la forza di confessare tutto al padre che ha fatto scattare le indagini.
Il giovane è stato posto
agli arresti domiciliari e nel corso delle indagini inoltre sono state trovate sul suo telefono anche altre foto compromettenti: quelle dell'attuale fidanzata. Secondo gli inquirenti, però, il marocchino non sarebbe nuovo a ricatti del genere: in passato, infatti, aveva fatto la stessa cosa con un'altra ragazza a
Venezia, ma essendo all'epoca dei fatti, ancora minorenne il caso era stato trattato dal tribunale dei minori del capoluogo veneto.
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