A poche ore dalle dimissioni di
Gianfranco Lanci, manager di
Acer dal 2008, il colosso informatico si interroga seriamente sul suo futuro e sulle strategie da attuare per risollevarsi dopo due trimestri da dimenticare. Acer è in
calo e lo dimostra la debole
crescita del 3% seguita da una
brusca perdita del 10% che ha generato così una restrizione del valore azionario pari al -7%.
E proprio in corrispondenza di questo periodo nero il fondatore di Acer,
Stan Shih, si lascia andare ad una dichiarazione quanto mai esplicita e anche compromettente se si pensa che Acer, supportata anche da un'efficientissima rete di distribuzione, è diventata leader nella produzione di PC a costi competitivi: "
Bisogna ripensare le strategie dell'azienda dalla radice".

Non serve, infatti, secondo Shih cercare a tutti i costi di inseguire e mantenere il primato nei personal computer, quando il mercato sta virando in direzione dei nuovi supporti come smartphone, tablet e contenuti multimediali. Molto più diplomatico, ma sulla stessa onda del fondatore è il presidente ad interim
J.T. Wang, nominato dopo le fulminee dimissioni di Lanci.
"Il mercato del personal computer resta comunque il nostro punto di forza e il segmento in cui siamo vincenti, ma bisogna anche dire che è necessario spostare la nostra attenzione verso quel nuovo settore composto dai dispositivi mobili e imporci come abbiamo sempre fatto".
Wang prosegue dichiarando che
ITC Acer ha bisogno ancora di organizzarsi per potersi muovere in questa direzione e che gli investimenti in questo senso saranno oculati e prudenti. Acer, quindi, sta, nonostante tutto, guardando al futuro.

Ma come si spiega questa flessione di Acer?
Shih rilascia la sua personale spiegazione della cosa e dice che se Acer è in questa situazione la colpa è attribuibile anche ad
Apple che in questi ultimi periodi ha stravolto talmente il mercato con i nuovi smartphone e tablet da rendere il pc un prodotto del tutto superato.
La casa di Cupertino, inoltre, sarebbe responsabile anche di aver spostato il focus dei guadagni: attraverso proprio i nuovi supporti Apple è pronta a realizzare fatturati ancora più grandi attraverso i servizi post-vendita come applicazioni e servizi
iTunes.
Il mercato sta cambiando e tutti prima o poi si dovranno adattare alle nuove dinamiche, ma per Shih e la sua Acer non sarebbe la prima volta: ogni dieci anni, infatti l'azienda modifica tutte le sue strategie per compenetrarsi meglio con il mercato che evolve e con le nuove esigenze dei consumatori.
Tre rivoluzioni in trent'anni di attività quindi, per un'azienda che è diventata grande anche attraverso innovazioni con i
netbook, che in passato avevano garantito floridi guadagni, ma che ora non danno altrettanto buone soddisfazioni. Idem dicasi anche per i
notebook, i pc portatili, le cui vendite negli ultimi periodi stanno segnalando flessioni preoccupanti.
Shih comunque è deciso a raccogliere la sfida del futuro e vuole imporsi nuovamente sul mercato con nuovi dispositivi elettronici degni di nota: dopo il discreto successo dello smatphone Android, infatti, Acer lancerà sul mercato anche un tablet, sempre con
Android e con
Window 7, ma cè grande attesa anche per Icona il nuovo pc portatile che rinuncia alla tastiera a favore di due touch screen.
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