Donna licenziata uguale
hacker. Non è un'equazione automatica, ma certo rappresenta bene il caso della quarantenne di
Catania che, vistasi licenziare dal suo datore di lavoro, un
commercialista, ha pensato bene di fargliela pagare. Vendetta virtuale quindi, anche se assolutamente concreta. La signora, utilizzando le credenziali del suo datore di lavoro, ha effettuato l'accesso al portale dell'
Inail e ha cancellato le posizioni assicurative di tutte le
37 ditte di cui lo studio si occupava. La
Polizia Postale delle Comunicazioni l'ha individuata attraverso tutte le anomale connessioni effettuate al server del servizio e l'ha denunciata per abuso di sistema telematico. Il danno economico ammonta a 350 euro di penale per ciascuna delle
37 aziende cancellate.
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