L'ultimo
Internet Security Threat Report di Symantec ha rivelato che l'Italia è il secondo Paese in Europa per numero di
Pc infetti, con Roma che si è classificata quinta tra le città del mondo.
Il colosso degli antivirus ha così spiegato nel documento: "Rispetto allo scorso anno la situazione si è aggravata e l'Italia risulta essere uno dei paesi con il maggior numero di
bot – il 15% rispetto al 12% del 2009. Questi bot permettono di lanciare diversi tipi di attacchi come ad esempio quelli rivolti alle aziende, l'invio massivo di spam e
phishing, la propagazione di codici malevoli e la raccolta di informazioni confidenziali con serie conseguenze economiche e legali".
Nel report si legge inoltre: "Con un balzo di tre posizioni rispetto al 2009, l'Italia si posiziona terza nella classifica
EMEA che riporta i paesi in cui si concentra il maggior numero di attività malevole (spam&phishing, codici malevoli, computer infetti, attacchi web based). Le attività malevole, generalmente, colpiscono computer che sono collegati in rete con la banda larga in quanto questa consente una connessione più stabile, maggiore potenza e velocità di collegamento e quindi è molto attrattiva per gli attaccanti".
Ad essere maggiormente a rischio sono i cellulari di nuova generazione, connessi 24 ore su 24 ad internet: in questo caso, l'aumento della vulnerabilità è pari al 42%.
Terreno fertile per i
cybercriminali sono inoltre i social network: piattaforme come
Facebook sono state oggetto di attacchi informatici finalizzati alla trasformazione degli utenti in vittime di
malware e
phishing.
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